DISTANTI,MA NON TROPPO
Ci siamo chieste se fosse possibile fare didattica a distanza con i nostri bambini di sei anni e ancora prima che potessimo trovare risposte, una è arrivata direttamente da loro: “Ci manca la scuola”.
La scuola non va intesa come mura che isolano il sapere, ma come officina trasferibile, così l’abbiamo portata a casa. Se è vero che nessuna video lezione può sostituire un laboratorio, è vero anche che qualcosa è meglio di niente.
Pensavamo fosse solo qualcosa, eppure…
I nostri alunni stanno crescendo e più velocemente di quanto non avrebbero potuto fare in condizioni serene, distese. Stanno sperimentando se stessi e si scoprono ogni giorno più autonomi, nell’autonomia trovano gratificazione e nella gratificazione motivazione. Partecipare ad una classe virtuale ha acquisito una verità che li fa sentire grandi come vedono i grandi, importanti, indispensabili. Il loro sguardo è determinato e noi dobbiamo loro la sacralità che ci chiedono.
Siamo tanti piccoli capillari fortunati, che riescono a far scorrere al loro interno il contributo di ciascuno, dando e ricevendo lo stesso flusso.
Grazie ai nostri coraggiosi bambini, carburante e ruote del nostro procedere.
Grazie alle famiglie, presenti e disponibili, che hanno reso possibile tutto questo.
Grazie al supporto della nostra Dirigente che, fin da subito, ci ha rese fiduciose.
Infine, grazie alla tecnologia che se spesso allontana, ora invece ci avvicina.
Le maestre della IB
Marta, Lena, Gabriella, Valeria