Istituto Comprensivo Statale "Ermanno Olmi"

Pubblichiamo con grande piacere il carteggio intercorso tra Fabio Olmi, figlio del celebre registra Ermanno al quale è dedicato il progetto dell’ IC Olmi, e il regista e curatore del progetto Fabio Martina. 

Nell’attesa di riprendere i laboratori e di poter organizzare la cerimonia di intitolazione della nostra scuola ad Ermanno Olmi, condividiamo i pensieri dei due interlocutori, che hanno gentilmente dato il consenso alla pubblicazione, come auspicio di un’immediata ripresa del progetto che ha riscosso tanto gradimento tra docenti e alunni.

Ciao Fabio,

lieto di sentire che questo progetto, indubbiamente non facile per la situazione, vada avanti. Ringrazio te e tutte le persone che, con entusiasmo e caparbietà, stanno lavorando alla sua realizzazione spinti dalla volontà di mettere le basi per un futuro migliore, non solo della vostra scuola ma per la comunità. Ringrazio anche i Ragazzi della Bovisa che credono nel valore di quello che stanno facendo con grandi sforzi e difficoltà e sono sicuro che tutto questo li ricompenserà. Serve un nuovo ‘sguardo’ sulla realtà, come diceva nostro padre Ermanno (parlo anche a nome dei miei fratelli), autentico e originale e che anche attraverso uno strumento come il Cinema possa metterci di fronte a noi stessi, a quello che siamo per costruire quello che saremo. Pittura, letteratura, musica e tutte le altre arti hanno questa funzione ma il Cinema ancora di più perché può contenerle tutte assieme.

Tienici al corrente degli sviluppi e speriamo bene.

                                                                                              Fabio Olmi

Grazie Fabio per le belle parole.
Le appoggio fino in fondo perché questo è lo spirito del progetto.
Il cinema è comunità, e la proiezione di un film in classe è l’immediata condivisione di emozioni, riflessioni pensieri che il testo filmico suscita alla fine della proiezione. Cosa che per esempio non può accadere con un testo scritto, che ha tutto un altro tipo di esito.
Questa che facciamo non è solo un’attività didattica, ma è uno strumento potente di racconto, che i bambini, i ragazzi possono utilizzare per esprimere le loro profonde emozioni, occultate nella quotidianità routinaria della vita scolastica, della vita in generale.

Noi, che ci stupiamo ogni lezione dei suoi esiti, crediamo ormai nella necessità di questo progetto.
E a breve, condivideremo questo stupore con voi.
Perché il cinema è fondamentalmente la riscoperta del proprio stupirsi per la vita, nei suoi elementi essenziali.

Vi tengo aggiornati e mi auguro che possiamo avervi con noi per condividere insieme queste emozioni.

                                                                                    Fabio Martina